Giambattista Tiepolo (Venezia 1696 - Madrid 1770)



Gloria di San Domenico, Istituzione del Rosario, Apparizione della Vergine a San Domenico (1737-1739 circa)
Affresco
Chiesa dei Gesuati, Venezia

Il complesso ciclo decorativo della volta della chiesa venne eseguito dall'artista tra il maggio 1737 e l'ottobre 1739. La deocrazione del comparto centrale fu eseguita con sorprendente rapidità in sole ventuno giornate di lavoro. Vi è raffigurato San Domenico nell'atto di predicare la nuova devozione mariana con il rosario in mano di fronte a un gruppo di fedeli tra cui si scorge il Doge. In alto la Vergine col Bambino assite alla scena dal suo trono di nuvole in un cielo animato da figure angeliche mentre all'estremità in basso precipita l'eresia albigese oltre la cornice dell'affresco. L'intera composizione è scandita in buona misura dal forte scorcio della struttura architettonica che crea un notevolissimo effetto di illusionismo spaziale. Altrettanto ragguradevole è l'uso della luce e dei colori con cui Tiepolo fa risaltare abilmente le varie parti della composizione e i piani di profondità, come la diafana architettura sopra la gradinata sul fondo del cielo azzurro, così come le figure angeliche più piccole e lontane, inversamente a quelle più vicine e scure. Nella Gloria di San Domenico Tiepolo usa lo schema piramidale con al vertice la figura del santo, già sperimentato ad esempio nell'affresco della chiesa degli Scalzi. Nell'Apparizione della Vergine a San Domenico all'efficacia del vertiginoso sotto in su si aggiunge il turbine di nuvole aperto sull'abbagliante luce dell'empireo. La Vergine è attorniata da vari personaggi, tra cui forse alcuni dei responsabili della costruzione della nuova chiesa, sui quali allarga il suo mantello in segno di protezione. La decorazione è completata nelle vele attorno agli scomparti centrali da sedici grisaglie raffiguranti i quindici misteri del Rosario e, in quella verso l'altare, la Gloria del Rosario. Eseguite probabilmente per ultime furono probabilmente realizzate con un'ampia collaborazione di aiuti a cui l'artista delegò la loro realizzazione.